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JUDO   KARATE  JU JITSU  MGA

BUDO = Via dell'Arte Marziale

UN PONTE TECNICO E SPIRITUALE DALL’ANTICO BUJUTSU ALL’ATTUALE DIFESA PERSONALE

Il Bujutsu (武術) era l'apprendimento di diverse tecniche marziali che consentivano di vincere il nemico in battaglia, difendersi dalle aggressioni, offrire i propri servigi ad una signore ed aumentare il proprio potere personale.

Il BUDO PICENO svolge - senza scopo di lucro - le attività sportive e promozionali del Judo, del Karate, del Ju Jitsu, dell’Aikido e della Difesa Personale.

Si tratta, infatti, di sport appartenenti tutti a quelle attività che il CIO definisce di difesa che, forse più propriamente (Enrile ed altri), vengono anche catalogati come sport di combattimento. Infatti in essi si registra equilibrio fra azioni difensive e azioni nettamente offensive.

Secondo i fisiologi (Dal Monte) si tratta di "attività di impegno aerobico-anaerobico alternato” richiedenti anche “estrema destrezza, con notevole impegno muscolare”.

Sono sport a carattere “non ciclico” (Rudik) in cui, cioè, non si ripetono gesti sempre eguali, come per esempio succede nella corsa, nella pesistica, nel ciclismo e nel nuoto. Gli esercizi sono basati su sensazioni propriocettive, con la determinazione di rapporti spazio-temporali, in cui si risponde ad una resistenza opposta dall’avversario.

Sono, inoltre, sport di situazione in quanto stimolano una spiccata attività neuro-psichica e presuppongono un'ottima preparazione fisica (forza, resistenza, elasticità muscolare, mobilità e scioltezza articolare, coordinazione ed abilità motoria, rapidità di reazione). Fondamentale è, ovviamente, il tempismo che consiste nella capacità di saper scegliere, nelle diverse situazioni ed in tempi rapidi, i metodi più favorevoli per opporsi alle iniziative dell’antagonista e raggiungere il successo. “Negli sport di combattimento, dove il confronto è diretto, la mutevolezza della situazione è determinata dall’interazione motoria oppositiva tra i due atleti che attivano comportamenti finalizzati al conseguimento della supremazia” (Aschieri). In queste attività, che prevedono il continuo confronto diretto con un avversario, è determinante il grado di preparazione psicologica che consente di non subire la personalità dell’antagonista e che permette, invece, di evidenziare spirito d’iniziativa, decisione nel condurre le azioni ed originalità di disegni tattici.

Tutte le Arti Marziali, quindi, prevedono ed esaltano con il giusto allenamento, doti altamente utili nella vita quotidiana di relazione e di confronto.